Queste fonti carsiche sono le più scenografiche e conosciute della Sardegna nonchè le più grandi. Hanno una portata d’acqua che si aggira intorno ai 350 l/s (litri al secondo) e sgorga direttamente dalla parete granitica formando un laghetto; da esso esce poi un torrente che attraversando un boschetto di eucalipti, sfocia dopo un breve corso nel Fiume Cedrino.
Il Monumento naturale Su Sterru, più noto come Voragine del Golgo, è un inghiottitoio naturale che si apre all’improvviso sull’altopiano del Golgo nei pressi della chiesa campestre di San Pietro, nel Supramonte di Baunei. È ritenuta tra le più profonde voragini a singola campata d’Europa.
M. Luisa Usai
Si tratta di una voragine carsica creatasi nel calcare giurese. Si trova ad un’altitudine di circa 400 metri sul livello del mare e ha il suo fondo dopo un salto pressoché verticale di circa 295 metri. La sezione della voragine, di tipo ellitico, si mantiene uniforme per buona parte del suo sviluppo, con un diametro di circa 25 metri che diventano 40 arrivati al fondo. La parte più superficiale dell’inghiottitoio, di circa 25 metri, è formata da rocce nere basaltiche; la restante è invece formata da rocce bianche calcaree.
La scoperta di un Calendario millenario in Sardinia, identico a quello di EGIZI, AZTECHI, GUANCI, CELTI,CINESI, DANESI, IRLANDESI, MESOPOTAMICI, SUMERI, MAYA…